Intelligenza artificiale e progetti ad alto contenuto tecnologico per una visione digital a 360°: è questo il core business di Aimage, giovane società, nata a ottobre, impegnata nella messa a punto di soluzioni e nella proposta di servizi nel campo del digital marketing. Nata a Torino da un’idea di Giovanni Bennato, Ceo della società, e di Sergio Brizzo, Ceo di Across, digital agency specializzata in lead generation, la mission dell’agenzia è quella di migliorare l’incontro tra le aziende e i consumatori grazie a proposte tecnologiche capaci di semplificare la fruizione dei canali di comunicazione digitale e aumentarne le performance. Un progetto questo che Aimage sta sviluppando in più direzioni, non ultimo quello dell’applicazione dell’intelligenza artificiale alla lead generation.
La realizzazione e l’implementazione di piattaforme software come i chatbot si colloca proprio in questa prospettiva. Lo sviluppo del bot non solo sul servizio di chat di Messenger e sui canali social, ma anche e soprattutto sulle landing page è un progetto già avviato dalla realtà con l’obiettivo di semplificare l’esperienza di navigazione degli utenti avvicinandoli all’azione di conversione desiderata. La tecnologia bot progettata da Aimage per le landing page è in grado di rendere l’interazione tra l’utente e l’azienda promotrice di prodotti o servizi più semplice e personalizzata lato utente e più efficace e finalizzata lato aziende.
L’utente infatti può ottenere informazioni aggiuntive su quanto proposto, mentre le aziende possono giovare dei risultati di una tecnologia capace non solo di avvicinare i propri prospect al processo di conversione, ma anche di automatizzare la risposta alle domande più frequenti. Grazie a un team strutturato e con un solido know how sull’intelligenza artificiale e sull’analisi del linguaggio, Aimage è in grado di programmare con il bot un’interazione percependo le emozioni dell’utente target. Il progetto ha dato già i primi risultati positivi in termini di conversione, riporta il comunicato, aprendo il sipario su nuovi scenari, come lo sviluppo di un servizio intelligente e automatizzato di customer care.
“L’utente tende ad interagire sempre più con canali di comunicazione user friendly, come le chat. Il progetto Aimage consente alle aziende di interfacciarsi con i clienti attraverso un chatbot personalizzato, una sorta di call center automatico capace di rispondere in tempi molto più rapidi a costi molto più bassi, aumentando l’engagement», spiega Giovanni Bennato. Ma le potenzialità del bot non si esauriscono qui e le possibili applicazioni sono ancora molte.
Nei call center più strutturati questa tecnologia va a snellire e a velocizzare il flusso di lavoro, dimezzando non solo i costi ma anche i tempi. Il bot è infatti capace gestire le richieste più scontate e comuni e di riconoscere le chiamate che, in quanto più complesse, vanno invece passate agli operatori. «L’obiettivo di Aimage inoltre è quello di impiegare il know how interno e la tecnologia proprietaria di intelligenza artificiale non solo per la customer care, ma anche per la lead generation. Tutto questo oggi è possibile grazie alla partnership con Across, nata dalla grande sintonia con Sergio Brizzo, con cui abbiamo avviato questo ambizioso progetto“, conclude Giovanni Bennato.
